CSCMP Italy Roundtable ha organizzato il suo terzo Convegno Annuale “Supply Chain Edge 2017” a Milano il 27 ottobre.
I professionisti del Supply Chain Management sono oggi chiamati a soddisfare esigenze sempre più pressanti di efficienza, in termini di servizio e soprattutto di contenimento dei costi, anche per la diffusione dell’e-commerce al business-to-business. In questa dinamica, sono fondamentali sviluppo e applicazione di nuove tecnologie e di soluzioni innovative quali intelligenza artificiale, robotica, machine learning applicato alla pianificazione scorte (inventory planning), mezzi di trasporto alternativi, benchmarking collaborativo sui trasporti, strumenti software, realizzazioni organizzative e di processo.
“Tutte tematiche di frontiera affrontate nel Convegno internazionale CSCMP svoltosi ad Atlanta in settembre: in quell’occasione sono state illustrate esperienze concrete di integrazione dei processi, per acquisire sostanziali miglioramenti della Supply Chain. Il 27 ottobre, grazie al contributo di Gartner Group e di importanti aziende italiane e internazionali, porteremo questi argomenti in Italia, concentrandoci sulla loro applicazione alle imprese italiane”, spiega Igino Colella, presidente della Italy Round Table del CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals).
“In questo contesto, il ruolo delle persone sarà sempre più importante, per l’impatto che avranno i cambiamenti tecnologici e organizzativi, in termini di complessità delle mansioni, evoluzione delle competenze, aggiornamento professionale. Sarà quindi necessario attivare un ampio processo di coinvolgimento delle risorse umane che saranno al centro del cambiamento. A questa problematica è stata interamente dedicata la sessione pomeridiana dei lavori, con il contributo di head hunter, aziende di somministrazione e responsabili H.R.”.
“L’introduzione delle nuove tecnologie è un’opportunità per tutto il sistema produttivo italiano, formato in grande parte da aziende di dimensioni piccole e medie: nessun player ne sarà escluso, a condizione che le imprese abbiano una prospettiva globale dell’organizzazione; per un efficace Supply Chain management occorre che vi sia una visione integrata di tutti i flussi: delle merci, delle informazioni e anche finanziari”.
Dopo i saluti di Giuseppe Boschi, Presidente Onorario CSCMP Italy RoundTable, Igino Colella ha aperto i lavori introducendo la relazione “Supply chain rising to the challenges in a disruptive world” a cura di Simon Bailey (Gartner), alla quale sono seguiti gli interventi “S&OP: Empowering Field Force” di Andrea Maderna (Board) e Fabio Filippini (Ricoh), “Ingegnerizzazione e informatizzazione di un processo di Demand Planning” di Valeria Di Romualdo (Granarolo) e Lorenzo Trucco (ToolsGroup), “Innovazione nella SC: COllaborative RoBOT” di Cristina Piccardi (Roche Italy) e Davide Albanesi (Kuehne+Nagel Italia), “Benchmarking dei trasporti” di Giovanni Bosco (Owens-Illinois) e Gary Girotti (Chainalytics), “Dalla visibility alla control tower: quale ruolo della collaborazione con i business partner?” di Marcello Cordioli (Permasteelisa) e Lorenzo Bollani (Tesisquare). Nel pomeriggio sono intervenuti Dario Biggi, Fondazione ProPosta, CSCMP, (“Innovazione nella Supply Chain: ALICE”), e Sergio Vacca, CSCMP, (“Certificazione SCPro”).
Sempre nel pomeriggio ha avuto luogo la Tavola Rotonda “Ruoli, competenze e figure ricercate dalle aziende”, alla quale hanno preso parte Simonetta Cavasin (ODM, GiGroup), Luigi Mancioppi (AMROP) e Gabriele Ghini (ZRG Partners). Successivamente è stato illustrato il punto di vista del Direttore HR, con gli interventi di Andrea Redaelli (Hugo Boss, CSCMP), Piergiorgio Accrocca (Ikea), Marika Auriemma (Captrain Italia) e Paolo Baracchi (Kuehne+Nagel).
Nel corso della giornata di lavori sono stati assegnati i Premi 2017 “CSCMP Italy Hall of Fame”, al Professor Massimo Merlino, e “Distinguished Service Award” a Paolo Rangoni.